Eikon vs Logos –
Recandomi in treno a Firenze in compagnia di mio nipote Filippo, ci imbattiamo nella conoscenza di una signora napoletana e di suo figlio.
La signora maneggia nervosamente il telefonino, sbuffa, brontola, toglie e mette gli auricolari, di tanto in tanto dal dispositivo “scappa” una musica melodrammatica a volume alto.