FOTOGRAFIA è una parola greca che significa scrivere con la luce, questa semplice affermazione affascina molto i giovani fotografi nativi digitali.
Per scrivere con la luce è stato necessario trovare dei materiali fotosensibili, vale a dire capaci di catturare la luce e poi dei procedimenti chimici utili a fissare l’immagine e renderla duratura nel tempo.
Parliamo sempre molto con bambini dei grandi sforzi (e degli insuccessi) compiuti dai padri della fotografia analogica (su pellicola), mostriamo loro molte delle macchine fotografiche storiche e, quando possibile, li accompagniamo in un‘esperienza di stampa in camera oscura.
Negli anni abbiamo svolto molti laboratori e corsi intitolati Scrivo con la luce, citiamo qui il laboratorio svolto da Simona Filippini e Eva Tomei nel 2013 presso la scuola Elementare Giacono Leopardi di Roma, dove tutti gli alunni delle classi 4e sono stati invitati a sintetizzare in immagini il testo di un racconto che avevano scritto precedentemente, ed il corso annale svolto da Simona Filippini ed Eliana Bambino presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma nel 2015.