Il video Diario di un corpo fragile è il risultato del “Laboratorio esperienziale di autoritratto fotografico nel trattamento di disturbi alimentari” finanziato dalla Provincia di Roma.
Il laboratorio nasce come esperienza di autorappresentazione fotografica guidata e finalizzata ad una nuova visione di sé, del proprio universo emotivo e di alcune parti del proprio corpo.
Un gruppo di giovani donne hanno scelto il mezzo fotografico come strumento espressivo, utlizzandolo senza filtri tecnici, come un flusso di coscienza, per arrivare il più possibile al cuore di una rappresentazione di sé non legata a stereotipi, ruoli, confronti.
La fotografa Eva Tomei e la psicologa Paola Quintavalle hanno cercato di guidare le partecipanti nel dare voce all’universo emotivo ed affettivo che la patologia tende a soffocare.
Il laboratorio ha avuto una durata di 5 mesi circa con frequenza settimanale.
Il progetto realizzato in collaborazione con Zorea Onlus è stato presentato presso Palazzo Valentini a Roma nel 2012.